Ecco le mie piccole strategie di sopravvivenza in un mondo patriarcale e distorto.
Impara a leggere innanzitutto il LINGUAGGIO PRE-VERBALE (il linguaggio del corpo nello spazio) che trasmette l’80 per cento delle informazioni senza la comunicazione verbale.
Se chi ti sta di fronte invade il tuo spazio (ad esempio quando stai prendendo un caffè, al bar, ti si mette troppo vicino costringendoti ad arretrare dal bancone o quando sei al cinema mette le sue braccia su entrambi i braccioli costringendoti alla scomodità) tu puoi, non solo esserne consapevole, ma soprattutto, se pensi sia il caso, reagire! Ecco qui sotto due strategie da me adoperate quando il linguaggio pre-verbale di chi mi sta intorno è aggressivo/prevaricante.
1. Strategia “OPS SMERDATA PUBBLICA” (adoperando il linguaggio verbale):
Attraverso il linguaggio verbale comunico direttamente all’altra persona, con un tono della voce abbastanza alto e deciso il mio punto di vista sulla situazione in modo da rendere questa persona consapevole ed avvertirla del mio disagio.
Esempio:
Luogo: Cinema.Il signore ingombrante ed antipatico di turno occupa con le braccia entrambi i braccioli della poltrona come se il cinema fosse un suo dominio personale, non è abbastanza intelligente da accorgersi che io, accanto a lui, non ho spazio per le braccia o se ne è consapevole, ancora peggio… voglio reagire. Cosa faccio dunque? Decido di applicare la “STRATEGIA OPS SMERDATA PUBBLICA”: gli parlo direttamente con un tono della voce alto e lo sguardo fisso nei suoi occhi (lo sguardo fisso trasmette forza). Possibilmente in un modo educato al punto giusto… di modo che l’altro non possa reagire se non facendo ciò che gli chiedo.
Scena:
Francesca “Mi scusi io in questo modo non ho spazio per le braccia vede? Può farmi spazio per favore?”
Soggetto prepotente di turno: “ Oh…ehm si certo… mi scusi mi scusi”
Nella strategia “OPS TI HO SMERDATO PUBBLICAMENTE” Il tono di voce alto e spazientito serve per rendere partecipi le persone intorno, perché ricordate: il gruppo spaventa e generalmente le persone dominanti che sono state prese in fallo e non possono ribattere, si vergognano di fronte agli altri e ti asseconderanno. Ma cosa faccio se il prepotente di turno mi risponde altrimenti?
Possibilità PSHYCO: se sono protetta perché ci sono tante persone intorno a me, ad esempio in un cinema, tendo a tenere il punto e se il prepotente di turno ribatte, la mia rabbia sale e la strategia si affina: alzo il tono ed ironizzo sul suo atteggiamento, platealmente, fino a che ottengo il mio spazio di bracciolo. Ma se mi rendo conto che la persona accanto a me è uno squilibrato violento, non REAGISCO MAI. NON PEGGIORO LA SITUAZIONE MAI. Perché può essere rischioso.
2. STRATEGIA “E LEVATE!”(adoperando il linguaggio pre-verbale):
La strategia “E LEVATE” consiste nell’usare il mio corpo per prendere lo spazio che mi spetta: mi allargo il più possibile (gambe larghe, petto in fuori, le braccia vanno a sfiorare le braccia dell’altro fino a spingerlo via se necessario). Insomma spingo via il prepotente di turno fino a che non ho ottenuto il mio bracciolo. Facendo finta di niente…come se non mi accorgessi della sua presenza come lui ha fatto prima con me.
FINE.